• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
Il mio carrello

Myselfie Cottage

Una casa per creative tenaci.

  • RITA
    • CHI SONO
    • MYSELFIE
  • SOGGIORNO AL COTTAGE
  • MANUALI
  • BLOG
    • IL VOCABOLARIO DEL COTTAGE
    • INSTAGRAM E COMUNICAZIONE ONLINE
    • GESTIONE DEL TEMPO
    • ARMONIA VITA-LAVORO
    • CREATIVITA, ISPIRAZIONE E TEMPO LIBERO
  • IN REGALO
  • CONTATTO

Acqua e pennello possono salvarti un pomeriggio

Autore: Rita Bellati - Data: Maggio 29, 2013

E’ da un po’ che non vi racconto le stupidate che mi invento per intrattenere i miei bambini. 
Del resto, mentre io mi butto a capofitto tra bulloni, clutch, mollette ecc.. non ho ancora trovato il bottone per mettere i due nani in stand by e il simpatico meteo versione autunno non aiuta affatto; a volte basta tirare fuori da cilindro qualche attività già fatta, ma ci sono altre volte in cui è assolutamente necessario uno stimolo nuovo per non doversi sorbire lagne e litigi.
Vi avviso che questa entra a pieno diritto nella categoria BOIATE di PRIMO LIVELLO, ma quando una cosa funziona bisogna arrendersi all’evidenza…
Intanto è necessaria una premessa. Avete presente quei tappeti che si “colorano” con i pennarelli ad acqua? Ecco, a Natale avevo pensato fosse il regalo ideali per i bambini (e per evitarmi l’esaurimento alla vista di mio figlio girovagante con un pennarello in mano senza tappo). In realtà i balordi produttori li vendono con un solo pennarello, quindi avevo preso un mini kit di foglietti (funzionanti esattamente come il tappeto) a tema Chugginton per rimediare un altro pennarello. Purtroppo mi è toccato appurare che, a parte il fatto che i foglietti hanno avuto più successo, il tappeto si è rivelato non all’altezza delle aspettative. L’aggravante è che il pennarello “pieno d’acqua” si esaurisce in pochissimo tempo e quindi è un continuo “mammaaaa è finita l’acqua!”
Ecco allora che in una giornata di noia dilagante, mio figlio ha pensato bene che, dopo esserselo dimenticato per mesi, era assolutamente necessario usare il tappeto.. Già.. peccato che i pennarelli non sapevo più dove fossero… la tragedia era annunciata, così alla ricerca di una soluzione urgente ecco che… mi hanno salvato l’esistenza una vaschetta piena d’acqua e un pennello!!


Non chiedetemi come ho fatto a non pensarci prima o che cavolo ha di diverso un pennello da un pennarello (a parte il fatto che non devo riempirlo ogni due secondi), sta di fatto che il tappeto continua ad essere richiestissimo (così come i foglietti) e sembra che ammazzi la noia in modo efficace (soprattutto quando ci sono due dinosauri e una zebra con cui conversare animatamente)

A questo punto la boiata ha avuto un’evoluzione e ho pensato che la povera lavagna, che il più delle volte è abbandonata a sé stessa, poteva funzionare esattamente nello stesso modo e così armata di due vaschette con acqua e pennelli.. la magia si è ripetuta!

Il gioco ideale: niente sporcizia (anzi, la lavagna alla fine risulterà pulitissima), attività a ciclo continuo (l’acqua quando si asciuga permette di riniziare da capo), condivisione degli spazi senza litigi per i colori, esplorazione e fantasia a manetta… tutto solo grazie all’acqua!!

Più guardo i miei figli trafficare con le chiazze d’acqua, più mi rendo conto che io non so proprio una mazza dei bambini… 
meglio così: almeno mi sorprendono sempre.

Mi scuso per la pochezza del post, ma a volte basta una cavolata per risolvere un momento pesante.
Un bacione


Condividi:

  • Facebook
  • Twitter
  • E-mail

Categoria: Varie ed eventuali

Un anno fa salutavamo i campi sul naviglio per par Un anno fa salutavamo i campi sul naviglio per partire verso l'ignoto (foto 2 e 3). Ognuno si portava nel cuore un'emozione diversa, anzi certamente più di una: curiosità, paura, rabbia, gioia, incertezza, tristezza, nostalgia, dolore... Non abbiamo cancellato neanche uno di quei sentimenti, li abbiamo accolti uno per uno dandogli lo spazio che si meritavano e lasciando al tempo il compito di metterli in ordine. Un anno fa sceglievamo una nuova vita non perché quella vecchia non ci piacesse, ma per educarci ad allargare l'orizzonte del già saputo, del "si fa così", delle domande, delle possibilità. Questa è la promessa che facciamo ogni giorno: non adagiarci mai e continuare ad allargare quell'orizzonte perché la vita è più grande di quello che crediamo. 
Con questa puntata termina #ogni18alle18 e questo profilo dopo 7 anni di onorato servizio va in pausa fino a data da destinarsi (prometto che ritorno se capisco di avere qualcosa di utile da dire per voi è per me). Come dice il titolo di un libro "Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa", voi prendetevi cura della vostra. Grazie di cuore per questi anni e per avermi accompagnato fino qui, non avete idea di quanto vi sia grata.
[Sì i ragazzi sono decisamente cresciuti! Grazie a zia Amaia per la prima foto, abbiamo tagliato lo zio Marco solo per esigenza narrativa ma lo abbiamo rimesso al suo posto nell'ultima foto]

LE ULTIME COSE CHE HO SCRITTO

  • E vissero felici e contenti
  • Ho deciso: chiudo il Blog
  • Il tuo pubblico (forse) esiste già
  • Non è questione di tempo
  • Riflessioni dopo un anno di “corsa”

ISCRIVITI ALLA MIA NEWSLETTER

logo myselfiecottage collane handmade
manifesto myselfiecottage collane handmade

Privacy Policy © Copyright 2019 Myselfie Cottage di Rita Bellati · Via Pazienza 26 · 20081 Abbiategrasso (MI) · P. IVA 08483240969
Web design by Roxana Degiovanni · Credits