Ve l’avrò ripetuto un miliardo di volte, ma io sono dell’idea che se i giochi non sono a portata di bambini (parlo ovviamente di quelli dell’età dei miei nani), possono essere i più belli del mondo ma possono anche venire dimenticati. E’ per questo motivo che quando preparo o costruisco un gioco penso sempre a come renderlo sempre “disponibile” perchè sia facilmente utilizzabile.
Dopo aver creato le bamboline con le mollette svedesi piatte, ho subito pensato che avrei dovuto inventarmi qualcosa perchè non fossero abbandonate dopo le prime ore di entusiasmo. Ho anche pensato che la loro dimensione le rende le compagne di gioco adatte per essere trasportate ovunque.
Così sono giunta alla conclusione che il modo migliore fosse creare una borsetta adatta a loro, dove potessero riposare ordinate e avere tutto l’occorrente per animare situazioni scomode o noiose…
Questa volta sono dovuta ricorrere alla macchina da cucire e armata della mia solita incapacità nell’utilizzo del mezzo è venuta fuori questa idea
Prima vi spiego come ho fatto (per le esperte sarà una boiata colossale, ma io a fare quelle taschine ci ho messo una vita 😉
Prima di tutto come potete vedere ho usato il feltro… visto che già sono impedita preferisco non impazzire con orli, sfilacciamenti vari e cuciture nascoste e il feltro in questo aspetto non si smentisce mai.
Ho scelto i colori avendo in mente le preferenze di pupazza (rosa e lilla? Ma dai?? ci mancava solo il fuxia ma ci ho pensato dopo).
Ho poi pensato alla dimensione posizionando le bamboline sul fondo e ho puntato il tutto per creare le taschine “da riposo”
Ho poi creato una tasca per inserire tutto quello che potevamo ritenere necessario per le eventuali “attività”.
L’ho cucita in modo che il lato aperto fosse speculare rispetto ai lati aperti delle taschine perchè dovendola ripiegare su se stessa, se avessi fatto al contrario, la tasca si sarebbe svuotata al primo trasporto (con inevitabili scenate di nervosismo)
Ho poi sovrapposto due strisce di feltro fissandole con due cuciture per creare la tracolla
Ho fissato la tracolla al centro del rettangolo e il risultato è questo
La pupazza si è dimostrata entusiasta e lei e la sua borsetta sono quasi inseparabili
E oltre ad aver trovato la sistemazione ideale per le bamboline, ho pensato che può essere comunque riadattabile ad altri “ospiti” (e relative attività)
La versione originale è comunque la mia preferita, ma a questo punto non rimaneva altro che decidere cosa infilare nella tasca.
Per “presentare” la borsetta a L. al rientro dall’asilo ho deciso di infilargli dentro alcuni elementi della mitica Paper City di Made by Joel …
Ma subito ho pensato che si poteva fare molto di più e così è iniziato il nostro “progetto di riflesso”….
BUONA GIORNATA e BUONA SETTIMANA!
p.s. e a costo di essere minacciata, anche con questo post partecipo al contest vacanze riciclose e/o fai da te di Riciclattoli, Mammabook e Artefatticlod.