Quando avevo i nani in versione koala (avete in mente quel momento in cui le vostre anche subiscono un leggero spostamento perchè vengono usate come seggiolino per bambini piangenti?) la cosa che tolleravo meno era quella loro tendenza a buttarsi in avanti per guardare o prendere cose lontane dalla loro portata. Così avevo pensato di mettermi dei ninnoli al collo che catturassero la loro attenzione in quei momenti critici in cui ti ci vorrebbero 20 mani… Diciamo che poi matta come sono ci ho preso gusto e mi è capitato spesso di andare a fare lezione ai miei studenti con questi aggeggi al collo e di venire osservata come uno strano essere appartenente a un altro pianeta (e come dargli torto?)
Mi sono messa al collo di tutto, ma questi sono i “ciondoli” a cui sono più affezionata:
PRIMA:
DOPO:
Occorrente
Macchinina (io ho scelto appositamente un taxi perchè è così che mi sento quando “indosso” i bambini)
Lego (rigorosamente taroccato perchè la plastica è molto più malleabile)
Catenina
Anellini per ciondoli
Procedimento
Trovare una zona della macchinina a cui poter agganciare l’anellino (es. dove ci sono le ruote)
Forare con un chiodo riscaldato un lato del pezzo di pseudo-lego e agganciare l’anellino
e poi….
agganciare il ciondolo alla collanina e…
indossare con orgoglio
Se come me ci avete preso gusto date un’occhiata alla valigetta del poker di vostro marito e rubate qualche fiches…. potrete sempre dire che vi siete fatte una collana in suo onore (come ho fatto io ;-).
N.B. in questo caso le fiches sono state elegantemente trapanate
E con queste scemate partecipo all’iniziativa delle creative dell’ Eco craft tour:
Buona settimana a tutti!