Quando ero in attesa di L. io e mio marito abbiamo deciso che avremmo usato i pannolini lavabili… in tutta sincerità non per una convinzione ecologica quanto piuttosto per una necessità (soprattutto in quel momento) di risparmiare dove possibile. Sorvolando su dettagli, impressioni, opinioni ecc (magari lo farò in un altro momento…) in questo post vorrei dimostrarvi come un piccolo dettaglio della vita può esser di estrema utilità da svariati punti di vista.
E’ da tempo che ho avuto modo di constatare che i bambini adorano partecipare ai lavori domestici, personalmente è il gioco migliore che gli posso proporre ed è quello accolto con maggior entusiasmo.
Tutto dipende dal mio grado di affanno perchè credetemi, sono tutto tranne che paziente quindi, quando decido che “devo andare di fretta” (chissà poi perchè), mi guardo bene da coinvolgere i miei bambini (il rischio sfuriata gratuita è sempre dietro l’angolo).
Capita invece di scoprire che condividere con loro le cose che “ci tocca fare” le rende infinitamente più piacevoli.
E l’inglese cosa c’entra??? Come mi è capitato già di dire sulla pagina Facebook dei miei Fun with Mum (qui potete avere più info) spesso vorremmo fare attività in inglese con i nostri figli, ma il tempo non è dalla nostra parte. Allora perchè non usare delle attività domestiche come mezzo per passare con loro un bel momento a cui si può aggiungere l’uso della lingua straniera?
Quello che vi offro è solo un esempio, ovviamente voi potete servirvi di qualsiasi altro mezzo o attività (stendere i panni, riempire la lavatrice o la lavastoviglie, piegare le calze, lavare la verdura, apparecchiare…).
Noi grazie ai pannolini abbiamo scoperto e ripassato:
I COLORI
LE FORME (squared, straight, rounded..) e LE DIMENSIONI (long, medium, short)
I NUMERI per abbinare gli inserti (2 long inserts plus 1 medium) e per contare i pannolini “assemblati”
ET VOILA’
mai stato così piacevole ed efficace!
Visto l’entusiasmo abbiamo proseguito con la cesta del bucato imparando i nomi degli indumenti e i colori, indicandone il proprietario (daddy’s socks, Leti’s shirt…) e riponendoli al posto giusto (in your wardrobe, in my drawer, in the bathroom…).
ORA TOCCA A VOI!
Provate e raccontatemi.
Una cosa è certa: questo gioco funziona mille volte meglio delle noiosissime flashcards!