• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
Il mio carrello

Myselfie Cottage

Una casa per creative tenaci.

  • RITA
    • CHI SONO
    • MYSELFIE
  • SOGGIORNO AL COTTAGE
  • MANUALI
  • BLOG
    • IL VOCABOLARIO DEL COTTAGE
    • INSTAGRAM E COMUNICAZIONE ONLINE
    • GESTIONE DEL TEMPO
    • ARMONIA VITA-LAVORO
    • CREATIVITA, ISPIRAZIONE E TEMPO LIBERO
  • IN REGALO
  • CONTATTO

Diario di Bordo – febbraio 2020

Autore: Rita Bellati - Data: Febbraio 19, 2020

Cara Veronica [ndr. la Myselfie-Guida di questo mese]

ormai una cosa l’ho capita: quando si lavora con te non c’è mai solo in ballo la gestione del tempo; sì, tu tracci un cammino per affrontare la quotidianità del lavoro ma, mentre lo fai, inevitabilmente e discretamente spingi le persone ad scoprire quello che vogliono davvero dalla vita, perché in fondo, dietro un’esigenza di ordine si cela un profondo desiderio di respirare senza affanno.

E’ stato anche questo un mese faticoso perché per guardare il modo in cui affrontiamo le giornate ci vuole coraggio e il coraggio implica sempre fatica. Sembra assurdo vero? pensare che ci voglia coraggio per guardare le nostre giornate, eppure è così, perché sarebbe molto più facile farle scivolare via nella nostra routine più o meno incasinata, seguendo abitudini e flussi che fanno parte di noi ormai da anni, quelli magari che abbiamo iniziato a seguire più per imitazione che per reale scelta. Scegliere di guardare è una decisione davvero coraggiosa.

La settimana in cui abbiamo tracciato il tempo delle nostre giornate è stata una rivelazione ed è per questo che sono molto contenta che sia presente nel nuovo Adagio.

Hai scombussolato i piani di tutte questo mese di Soggiorno a Cottage e li hai scombussolati soprattutto perché hai messo tutte quante, anche le più veterane, di fronte al fatto che la vita si gioca su un unico tavolo e che la differenza non la fanno le circostanze ma la lo sguardo con cui ciascuno guarda la propria giornata.

“Tu sei il collante” ha detto una ragazza in una conversazione all’interno del gruppo Facebook, e mai fino a quel giorno l’avevo presa come una considerazione positiva. Ho sempre pensato infatti che provare ad essere quelli che tengono insieme tutto fosse uno sforzo inumano, invece, in quell’affermazione ho capito che non si tratta di sforzarsi a tenere insieme le cose, ma di mettere il proprio desiderio di unità della vita al centro di tutto, in cima alle nostre mattine e come ultima parola prima di chiudere gli occhi.

Desiderare che la vita intera, imprevisti inclusi, facciano parte della nostra realizzazione ci permette di guardare tutto, tutto – imprevisti inclusi – come promessa di realizzazione.

Hai visto Veronica? Mentre tu ci hai fatto lavorare sulla gestione del tempo, sulla programmazione, sui calendari, noi siamo arrivate fino a qui ed è stato possibile solo perché la gestione del tempo fine a se stessa non cambia lo sguardo sulle cose, genera solo più frustrazione. Se invece dentro alle programmazioni c’è il profondo e vivissimo desiderio di respirare allora sì, vale la pena anche fare la fatica di creare un ordine dentro al tempo delle nostre giornate.

ADAGIO ha dentro questa possibilità di rispettare il proprio respiro, mentre si fanno bene le cose.

Condividi:

  • Facebook
  • Twitter
  • E-mail

Categoria: Armonia vita-lavoro, Gestione del Tempo

Un anno fa in questi giorni pubblicavo la mia ulti Un anno fa in questi giorni pubblicavo la mia ultima proposta di percorso/manuale di Myselfie Cottage e non avevo idea che oggi sul cellulare avrei avuto LinkedIn e non più Instagram (sto pubblicando dal PC 😅). Sentivo che il vento stava cambiando mi stava portando a cambiare paese, ma anche lavoro in modo più rapido di quanto immaginassi.
In questi ultimi mesi ho ricevuto diversi messaggi e mail che mi dicevano di sentire la mia mancanza qui sopra e mi sono chiesta più volte se levare la mia voce da questo posto fosse una scelta intelligente, responsabile.. Non lo so, a questa domanda non so rispondere, ma non ho neanche urgenza di farlo. Quello che so è che non voglio sentirmi indispensabile e che per me i social - anche attraverso le cose peronali che qui ho condiviso con voi - sono sempre stati un luogo di veicolo per il mio lavoro. A quanto pare il lavoro mi sta portando felicemete altrove e LinkedIn è il nuovo luogo dove sto cercando di capire se c'è uno spazio per me e per quello che desidero dire. Fa molto sorridere perché mi sento come quando ho aperto Instagram per la prima volta, con lo stesso livello di incomprensione e timore di dire o fare qualcosa che non ha nessun senso.. mi muovo silenziosa mettendo like (che si chiamano in un altro modo) e leggo i post come se fossero la mia rassega stampa... con Instagram è andata bene, è stata una sorpresa vedere cosa è accaduto in questi anni grazie a questo piccolo spazio quindi ho deciso di adoperare la stessa ingenuità per muovermi su passi nuovi. Andrà bene uguale? E chi lo sa, per fortuna il lavoro si sta muovedo grazie a quella cosa antica e preziosissima che si chiama passaparola, il resto lo lasciamo ai posteri. Se vi piace parlare di "robe di lavoro" come piace a me ci vediamo di là (anche se per adesso sono muta come un pesce), altrimenti il mese prossimo passo di qui per l'ultimo #ogni18alle18 (e poi? boh, facciamo che vediamo?) 
E questa foto con la faccia da idiota? E' quella di LinkedIn.... insomma portante pazienza, che mi devo ancora ambientare 🤣

LE ULTIME COSE CHE HO SCRITTO

  • E vissero felici e contenti
  • Ho deciso: chiudo il Blog
  • Il tuo pubblico (forse) esiste già
  • Non è questione di tempo
  • Riflessioni dopo un anno di “corsa”

ISCRIVITI ALLA MIA NEWSLETTER

logo myselfiecottage collane handmade
manifesto myselfiecottage collane handmade

Privacy Policy © Copyright 2019 Myselfie Cottage di Rita Bellati · Via Pazienza 26 · 20081 Abbiategrasso (MI) · P. IVA 08483240969
Web design by Roxana Degiovanni · Credits