Sicuramente vi sarete accorti che la maggior parte dei giochi “strutturati” che mi invento, sono dedicati alla pupazza di casa, mentre il nano di solito si becca qualche idea legata a sensi e manipolazione. Questo dipende semplicemente da una considerazione legata alla loro età, alle preferenze di gioco e ai personaggi che preferiscono. L’unica cosa che faccio è osservarli e seguire le loro preferenze, facendo in modo che la loro fantasia sia aiutata nel gioco: L. è in tutto e per tutto una bimba, ama il rosa, le principesse, le fate e tutto ciò che è “femmina”, e vi giuro che io non ho fatto nulla perchè lei esprimesse questa preferenza. D. invece è maschio, è fisico, è casinaro e distruttore, ma è solo da poco che dimostra la sua passione viscerale per draghi e dinosauri (e per gli animali). Dato questo amore incondizionato per gli abitanti del giurassico ho deciso che era ora di pensare a qualcosa anche per D.
Aggiungeteci poi che il contest di Vacanze Riciclose e Fai da Te (in cui sono arrivata seconda!!!) ha mosso in me una inarrestabile scintilla creativa, ho creato un gioco trasportabile anche per il nanetto
E se non avete ancora intuito che cosa ho utilizzato come supporto da trasporto, eccovi svelato il segreto:
una banale valigetta porta CD
E’ stato sufficiente staccare le buste destinate a contenere i CD e utilizzare del materiale di recupero per la creazione del piano di gioco
Per la base ho deciso di incollare con la colla a caldo due supporti diversi: prato sintetico e stoffa scamosciata
Per i dettagli “naturali” mi sono servita di tutto quello che trovavo in giro:
Feltro, spugnetta abrasiva turchese e sassi di vetro per l’acqua
Spugna per il masso-caverna
foglie e bacche finte
Aggiungeteci i personaggi preferiti e ecco il risultato
D. è stato contentissimo di avere un territorio di azione per i suoi amici, ci ha giocato con passione, avendo premura di mettere al sicuro i più deboli data la presenza di un minaccioso T-Rex
Ha fatto fare una visita alla maggior parte degli animali che circolano per casa animando il tutto con versi, rumori, battaglie ecc..
anche se nessuno fino ad oggi è mai stato più preferito del suo inseparabile brachiosauro (che lui chiama “dinosauro vecchio”… ma non chiedetemi perchè)
E una volta giunta l’ora di spostarsi altrove, è bastato mettere a riposo gli amici e chiudere il tutto
pronti per la prossima appassionante avventura
Io sono molto soddisfatta e vi confido che sto già lavorando alla versione femminile, quindi….
A presto!
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