GUEST POST di SHAULA
Mentre scrivo al pc seduta al tavolo del salotto sento le cicale fuori dalla finestra che hanno ripreso a frinire, non appena le nubi si sono ritirate lasciando posto ad un cielo turchino e frizzante.
La luce e il profumo dell’aria dopo un acquazzone estivo portano con sè una nota inconfondibile che riconoscerei fra mille, e che se chiudo gli occhi mi riporta immediatamente a certi pomeriggi di quand’ero bambina.
Tra tutte le stagioni l’estate per me è da sempre quella più “bambina”.
Le vacanze, il mare, i giochi d’acqua, i piedi scalzi, la sabbia tra le dita e le corse sui prati.
I gelati che colano, le bolle di sapone e i sassi sui torrenti, i giri in bici e le lucciole tra l’erba alta (quest’anno ne abbiamo già viste tantissime, nel prato sotto casa, come non ne vedevo da anni).
Potrei continuare a lungo questo fitto elenco, il comune denominatore sarebbe sempre lo stesso per me: libertà, lentezza ed aria aperta.
Questi gli ingredienti irrinunciabili dell’estate.

Dev’essere stato di certo a causa di questa triade di elementi se questo mio post qui nel cottage di Rita ci ha messo un po’ ad arrivare.
Dopo una fine d’anno scolastico fin troppo zeppa di impegni, feste e scadenze ho sentito forte il bisogno di rallentare per potermi tarare sulla nuova stagione.
Avere un po’ di giorni dai ritmi più rilassati, assecondare quella languida indolenza che il caldo porta con sè, infilarsi i sandali e uscire, e stare fuori casa senza guardare l’orologio e godersi la luce delle giornate più lunghe dell’anno.
Quando poi, finalmente sintonizzata sull’estate ho iniziato a scrivere queste righe mi sono resa conto ancora una volta che decorare e addobbare l’angolo delle stagioni è un’occasione per prendersi quel tempo necessario per stare nel “qui e ora”, per vivere e assaporare e assecondare quello che natura e ambiente ci offrono nel loro ciclico mutare, andare e tornare.
Ed ora eccomi di nuovo qui, a raccontarvi cosa succede di solito tra le mura di questa casa e i minuti di questi giorni quando arriva l’estate e il fertile fermento della primavera lascia il posto alla languida lentezza dei mesi caldi, assolati e luminosi, quando fiori e germogli sono ormai pronti a diventare frutti da cogliere e la voglia di partire si fa sentire più forte del solito.

Nelle ore più calde, tra canicola e cicale, sono spesso acqua e ombra, riparo e refrigerio, riposo e ozio quel che più che cerchiamo.
Giochiamo a portare in casa l’azzurro del mare, quando mettere due cose in valigia e partire verso la spiaggia non è possibile.
Sono giochi d’acqua e colori lievi, da stendere in punta di pennello su carta spessa e ruvida, che ci tengono compagnia e ci regalano per un attimo l’incanto delle onde e della schiuma di mare.


Sulla credenza del nonno diamo vita ad un piccolo museo di storia naturale: qualche sasso e bastoncino di legno levigato dall’acqua, un po’ di conchiglie dal mare, pigne dai boschi e spighe dorate dalla campagna. Tesori piccoli e genuini, dal valore inestimabile, come solo i ricordi sanno essere.

In cucina forni e fornelli si accendono il meno possibile: è la frutta dolce e zuccherina e la verdura fresca e croccante a farla da padrone in tavola.
Bastano i loro colori vivaci e allegri, maturati sotto il sole, a ridarci energie e carica, a placare sete e a deliziare palati e ogni merenda sembra una festa.

Le giornate sono lunghe e il sole cala lentamente dietro la linea dell’orizzonte e i tetti delle case.
Quando scende il buio costruiamo lanterne e appendiamo lucine colorate per portare in casa l’atmosfera vivace delle feste di paese e illuminare le sere in terrazza, da dove ascoltiamo il canto dei grilli e guardiamo le stelle, prima di darci la buona notte.

Le mie parole finiscono qui, ora lascio di nuovo a voi l’invito ad unirvi a questa passeggiata in compagnia tra le stagioni.
Io e Rita aspettiamo i vostri #myseasonscorner_summer su Instagram: che siano freschi e leggeri, lenti e luminosi, zuccherini e vivaci come questa stagione bambina e allegra.
Come sempre sarà un piacere per me raccogliere mensilmente alcuni dei vostri scatti per celebrare con voi il sempre magico e affascinante girotondo delle stagioni.