Carissima,
ho lasciato il blog in sospeso perchè durante questi mesi estivi ho compiuto alcuni passi di consapevolezza che porteranno delle conseguenze inevitabili anche qui.
Non spaventarti, non ho intenzione di smettere di scrivere e di condividere quello che ormai è diventato il modo con cui affronto le giornate; Faccio e Disfo rimane ma deve maturare e maturare significa prendere coscienza di quello che si è.
Non è passato molto da quando avevo raccontato a te e a me stessa che ero certa che questo blog sarebbe nel tempo diventato il mio lavoro. Ecco forse proprio quel passo deciso ed esplicito è stato il mezzo per farmi capire che la mia strada doveva essere un’altra.
Lo dico senza rammarico o delusione, anzi, lo dico con la sorpresa di chi si riconosce di nuovo, di chi ancora una volta scommette sul mistero della vita.
Ti chiederai cosa è successo di preciso e proverò a spiegarti i fattori più o meno decisivi.
Tu e gli altri lettori di Faccio e Disfo siete cresciuti di numero, la vostra presenza rappresenta per me la parte più preziosa del mio lavoro quotidiano perchè se non avessi voi (e i miei figli, ovvio), non ci sarebbero le varie scintille creative che mettono in moto le mie mani.
Il tempo dedicato alla condivisione di tutorial e attività manuali è cresciuto esponenzialmente e contemporaneamente aumentava chi mi chiedeva di poter acquistare quello che facevo. Devo ammettere che ci sono stati periodi di notevole stress per questa sovrapposizione, e mentre diminuivano le ore di sonno (e le mie diottrie), cresceva l’esigenza di capire quale fosse la mi vera strada, quella più sensata per me, per i miei figli, per la vita in famiglia anche dal punto di vista economico.
Purtroppo in Italia l’ambito crafts è ancora interpretato come “occupazione di tempo libero”, molte delle persone che mi conoscono (anche amici stretti!) pensano che il mio sia semplicemente un hobby, un perditempo e questa mentalità è ancora profondamente radicata. Le aziende viaggiano di pari passo e probabilmente non dispongono di tutte le risorse per investire nel nostro lavoro (non tutte hanno capito che chi lavora con i materiali e ne parla vale più della pubblicità classica..), non tutti sanno che a volte per produrre un post creativo (di valore ovviamente) ci vogliono minimo 4-5 ore di lavoro intenso, insomma sono arrivata a un punto in cui mi sono dovuta chiedere “ma il gioco vale la candela, Rita? Con tutti i blog meravigliosi che propongono attività e giochi per bambini, restyling e tutorial, tu cosa puoi offrire di più?” sicuramente tutto quello che ho fatto fin’ora è intriso della mia vita, della mia esperienza, della mia storia, dei miei valori e so che questo non rende il mio blog sostituibile con un altro, ma so anche che questa “me stessa” può passare attraverso le cose che so fare e che altri non sanno replicare o non hanno tempo e voglia di provare a fare…
eccoci arrivati al punto: Faccio e Disfo rimane ma diventerà un laboratorio open space dove ti farò conoscere le Cose Minute che nascono dalle mie mani e che andranno nella mia Bottega per trovare poi la loro vera casa (che potrebbe essere la tua!).
Sul blog (che presto cambierà grafica) ti racconterò quello che sto facendo e ci troveremo per chiaccherare di quello che ti piace o quello di cui hai bisogno perchè il laboratorio sia sempre affollato, rumoroso e ricco di vita.
Se ti eri affezionata ai miei tutorial, non preoccuparti, non mancherò di crearne alcuni periodici e non mancherò di condividere sulla pagina FB tutto ciò che trovo in giro per il web che mi colpisce e che penso possa piacerti, ma soprattutto non smetterò di dire chiaramente chi sono attraverso le mie creazioni, sarò sempre io, continuerò a fare e disfare ma diventerò principalmente la fiera Custode delle Cose Minute
E siccome non voglio lasciarti così in sospeso, senza avere un’idea precisa di quello di cui ti parlo ti faccio vedere cosa è nato in laboratorio durante questo periodo silenzioso:
Nei prossimi giorni te le racconterò meglio con qualche strumento in più che ci accompagnerà in questa nuova avventura.
Spero con tutto il cuore di continuare ad averti al mio fianco in questa nuova strada, ma se vorrai cambiare rotta capirò perfettamente, in fondo anche in questo caso si tratta di trovare esattamente quello che ci aiuta a vivere godendo di quello che abbiamo!
Un abbraccio da Rita….. la Custode