E’ inutile negarlo, sento sempre di più il bisogno di tenermi vicine persone che mi aiutino ad amare ogni singolo particolare della mia esistenza, soprattutto quelli che vengono condizionati di riflesso dalle caratteristiche del mio lavoro (famiglia e tempo libero).
Shaula è una di queste.
Non ricordo quando è stata la prima volta che l’ho incrociata online (credo ormai 3 anni fa), ma ricordo perfettamente che ero rimasta profondamente toccata dal suo modo di fotografare i particolari quotidiani. Io che non mi soffermo mai sui gesti dei miei figli o che mi lamento del disordine, intravedevo in lei la capacità di trasfigurare questi particolari come solo un occhio che ama riesce a fare.
Durante uno scambio con Shaula in cui mi rammaricavo del fatto che spesso mi ritrovo a dover preparare lavori anticipando le stagioni, mi ha accennato che lei, per combattere questo rischio di non godersi il tempo presente, decora angoli della sua casa seguendo le stagioni in modo tale da poter alzare lo sguardo dal lavoro e riconnettersi immediatamente con il “qui e ora”. La leggevo a bocca a aperta e immediatamente mi sono detta “io questa cosa non la so fare, ma ne ho bisogno“.
Così le ho scritto via mail chiedendole che mi guidasse passo passo in questo suo modo di gustare l’attimo presente ed è nato il desiderio di condividere con tutti i visitatori del Cottage questa possibilità:
dedicare uno spazio in casa nostra dove ospitare le stagioni, dove prenderci cura del tempo che scorre, guardandolo con sorpresa e gratitudine come si fa con i regali inaspettati e preziosi.
Vi lascio nelle sue mani, nelle sue immagini e nelle sue parole (e nella sua musica) perché possiate anche voi scoprire perché desidero seguirla.
(p.s. in fondo c’è un regalo musicale e una proposta per tutti!!)
GRAZIE SHAULA
“Era inizio gennaio quando Rita mi ha scritto.
L’anno appena cominciato, il freddo pungente dell’inverno, e tanti mesi in fila di fronte a me come una tela bianca tutta da inventare: ogni cosa sembrava parlare di novità.
Di novità da cogliere e far fiorire, con la necessaria calma e un lavorío lento e silenzioso, celato e discreto, paziente come sa fare il seme sotto terra nell’inverno più rigido e buio e che promette tenere gemme, non appena primavera verrà.
Così è stato. E ora che la primavera è qui ecco schiudersi al primo tiepido sole i boccioli di questo progetto, che mi vede ospite qui nel cottage di Rita a raccontare di stagioni che si rincorrono e di angoli in cui celebrarle nelle nostre case.
Verrò qui nel cottage ogni tre mesi, per raccontarvi come nasce il mio angolo delle stagioni e per darvi spunti e suggerimenti su come crearne uno nelle vostre case.
Vi mostrerò gli spazi che scelgo e le cose con cui di volta in volta mi piace addobbare l’ambiente in cui vivo.
Ma soprattutto, aspetto per me ancor più importante, cercherò di farvi arrivare l’atmosfera che si respira in questo momento, perché per me più di tutto nell’addobbare l’angolo delle stagioni non conta tanto il cosa e il dove, quanto piuttosto il quando e il come.
Vi porterò con me in quel momento di passaggio tra una stagione e l’altra in cui mi ritaglio il tempo per fermarmi ad ascoltare il cambiamento alle porte, togliendo letteralmente dai muri la patina dei mesi passati per far spazio a nuovi colori, odori, ritmi pronta ad assecondarli, cercando di vivere quanto più possibile in sintonia con quello che ogni stagione porta con sé.
“E’ che dietro le cose ci sei tu, Primavera, che incominci a scrivere nell’umidità, con dita di bambina giocherellona, il delirante alfabeto del tempo che ritorna.”
(Pablo Neruda)

Non vedo l’ora di vedere i vostri #myseasonscorner
grazie Shaula e
BUONA PRIMAVERA

p.s. lei è troppo discreta per dirvelo quindi lo farò io: Shaula ha uno shop dove vende meravigliose creazioni fatte a mano in quel suo mondo lento e bellissimo.