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Myselfie Cottage

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I trucchi della massaia: Wool Dryer Balls per l’asciugatrice

Autore: Rita Bellati - Data: Gennaio 8, 2013

Come credo di avervi già detto la nostra casa è piccolina, in realtà sembra anche più piccola di quello che è a causa della tipica inesperienza da acquisto della prima casa e del debole di mio marito per le mansarde… “è così carina!”.. già peccato che ci ritroviamo a non avere spazio e io passo il tempo a spostare scatole da una parte all’altra.. Anyway, uno degli inconvenienti di casa nostra è l’accumulo di umidità soprattutto nella camera dei bambini (della serie “tutta salute”).. quando ci siamo accorti che in inverno ci toccava vivere con un ingombrante e onnipresente coinquilino detto “lo stendipanni”, che i muri della cameretta gocciolavano, e che i panni ci mettevano secoli ad asciugare (con conseguente odoraccio) abbiamo deciso di comprare l’asciugatrice. Decisamente un’altra vita! 
Non ho idea di quanto consumi ma ho scoperto che c’è un modo per farla lavorare meno e quindi risparmiare (tempo e cash)… basta usare le Woll Dryer Balls. 
Si tratta di palline di feltro (grandi quanto gomitoli) che, non so per quale formula magica, riescono a ridurre il tempo di asciugatura (dicono che dipenda dal fatto che rotolando separano gli indumenti e quindi accelerano il processo) e ammorbidiscono i panni.
Se non volete sbattimenti si possono acquistare su Etsy (ma dai???) ma se avete della lana che avanza vi insegno come si fanno:

Avete bisogno di:
Gomitoli di lana (100%)
Gambaletti collant
Filo di cotone (o nylon)

Infilate i gomitoli di lana nel collant e separateli facendo dei nodi tra uno e l’altro con il filo di cotone
Infilate il vostro salamotto in lavatrice e impostate un programma ad alta temperatura (minimo 60%) se volete aggiungete un pochino di detersivo.
I gomitoli in questo modo infeltriranno e diventeranno delle vere e proprie palline di feltro.
Finito il lavaggio metteteli ad asciugare.
Eccole pronte per la prima asciugatura:

Quando le ho viste sinceramente non credevo molto nella loro utilità, ma dal momento che avevo della lana che non sapevo come usare (no, non lavoro a maglia) ho detto “ma sì, facciamo un tentativo”. Ho quindi quantificato la durata di un’asciugatura con carico normale (che non è mai quanto dichiarato dal timer) senza dryer balls  e poi ho provato con le palline. Ci credete che ho risparmiato 45 minuti? Credo che la differenza tra i vari tessuti asciugati faccia variare di volta in volta il risparmio di tempo, ma in ogni caso l’ho trovato un risultato entusiasmante!

Se utilizzate un detersivo neutro vi consiglio di evitare l’ammorbidente e aggiungere qualche goccia di olio essenziale alle palline, il risultato sarà ancora meglio: nulla di chimico, profumo e morbidezza assicurate. Se invece il detersivo è già profumato non sono necessarie le gocce, ma l’effetto ammorbidente è comunque garantito.
Fatemi sapere cosa ne pensate!

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Categoria: Varie ed eventuali

Oggi sono (già) due anni che siamo qui. Prima di Oggi sono (già) due anni che siamo qui. Prima di partire ci eravamo detti che dopo due anni ci saremmo messi attorno al tavolo e avremmo tirato le somme e deciso se rimanere. Poi però abbiamo amici a cena e improvvisamente ci siamo resi conto che non siamo da soli a guardare questi anni e una gratitudine immensa si é fatta spazio. 2 anni sono troppo pochi, o forse semplicemente "restare o ripartire?" non é una domanda che si può fare a tavolino, si può solo continuare a vivere, prendersi cura del proprio cuore e di quello degli altri e continuare semplicemente ad ascoltare la vita che da sempre ci indica la strada. Non abbiamo più date future in cui fare un check up, abbiamo ogni singolo giorno che ha qualcosa da dire di noi, della vita e di quello che ci é chiesto. Noi continuiamo a camminare, ognuno con i suo passo, ma ancora (grazie a Dio) insieme. P.s. la foto é datata perché é di gennaio (i ragazzi sono cresciuti ancora) la canzone é  una delle prime che abbiamo imparato ascoltando la radio, ma é quella che ancora cantiamo insieme in macchina.

LE ULTIME COSE CHE HO SCRITTO

  • E vissero felici e contenti
  • Ho deciso: chiudo il Blog
  • Il tuo pubblico (forse) esiste già
  • Non è questione di tempo
  • Riflessioni dopo un anno di “corsa”

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