Quando ho iniziato a lavorare alla Colibrì Academy avevo un’idea di quello che avrei vissuto, ma come sempre quello che si “guadagna” quando ci si mette in gioco con testa e cuore supera le aspettative in modo esponenziale. Tra le persone meravigliose che per prime hanno creduto in questa proposta formativa (stiamo partendo in questi giorni con la seconda edizione del corso avanzato) c’era anche Silvia, un’erborista che – mi ha raccontato poi – si è regalata Colibrì per ricevere input utili alla sua attività, non strettamente legata all’ambito handmade, ma di cui condivide molti aspetti. Durante il corso Silvia ci ha rese partecipi di un mondo (e di un modo) che a me ha immediatamente conquistato (le sue mucche, poi, mi hanno sferrato il colpo di grazia).
Questo succedeva a febbraio del 2015, più di un anno fa, quando il Myselfie Cottage ancora non esisteva. Poi il tempo ha fatto fiorire – appunto – questo incontro che mi ha profondamente cambiata: è nato il Cottage, è esplosa in me l’esigenza di cura e il desiderio di godere dell’aria aperta, della vita e della natura fuori dal Cottage è diventato costante. E’ stata Silvia a dirmi che quei fiori che avevo visto quella volta nei fossi si chiamavano Veronica ed è stata la vicinanza con lei che mi ha fatto apprezzare momenti di pace gustandomi le sue Pozioni (con quella sua Malva così blu).
La sua presenza è diventata così importante che non ho potuto fare a meno di desiderarla anche all’interno del Cottage, ma ancora di più sentivo il bisogno di andarla a trovare perché quelle parole digitate diventassero un volto e una voce. Così, domenica scorsa io, il Calda e i bambini, ci siamo infilati in autostrada direzione Cirié dove Silvia sta costruendo la sua meravigliosa attività.
la giornata è volata immersi in una bellezza che solo chi ama la sua realtà sa trasmettere.
Abbiamo pranzato insieme (mangiando cose buonissime cucinate grazie alla sua conoscenza delle piante spontanee), i bambini hanno corso come i matti armati di archi fatti sul posto dall’amico Aldo, godendosi i prati, le mucche e il cane Puglia, io e Silvia ci siamo fatte una super camminata esplorando fiori, alberi e antiche casette di pietra.
Io sono tornata a casa stracolma di bellezza, di gratitudine e stupore (ho scritto la storia di Veronica quella stessa sera), perché quanto più abbiamo fiducia nella vita e nella bontà di quello che succede, tanto più scopriamo che quello che riceviamo è cento volte tanto quello che avevamo immaginato.
Questo “strabordare” di bello non può che diffondersi e diventare fecondo, ecco perché sono felicissima di farvi sapere che Silvia curerà (letteralmente) il giardino del Myselfie Cottage.
Cosa significa concretamente? Che ci sarà un vero giardino (!!!) a cui Silvia dedicherà le sue cure in modo tale che all’interno dello shop potrete trovare anche prodotti che vengono da quello che la natura ci offre. Mentre Silvia inizia a lavorare in giardino, qui, sul blog assieme a lei impareremo a guardare quello che la nostra terra ci regala per avere più cura di noi (io da lei sto imparando tantissimo!)
Insomma, state con noi, c’è un mondo intero da scoprire!