E’ iniziato tutto con i feltrini per le sedie, quelli adesivi da mettere sotto i piedini per evitare che righino il parquet. Ecco io li avevo comprati tempo fa, ovviamente non per le sedie (il nostro parquet ormai non ha più speranze), ma perchè i “tondini di feltro adesivi” mi sembravano un materiale da avere a disposizione (perchè non si sa mai ;-)).
Così l’altro giorno, mentre stavo pasticciando con i bambini sono saltati fuori dalla scatola. Sul momento li ho decorati con dei piccoli disegni a pennarello, li ho incollati sui rotolini della carta igienica improvvisando così dei bracciali decisamente bruttini; vedendo però l’entusiasmo dei pupazzi e la scarsissima resistenza dei nuovi accessori ho pensato a una versione un po’ più longeva.
Una volta pensato al materiale ideale per fare dei bracciali facili da infilare e sfilare, mi rimaneva il dilemma sul “soggetto” da disegnare sul feltrino… fiori? cuori? stelle? (io poi a mano libera faccio veramente pietà!)
Poi è arrivata l’illuminazione. Ieri mentre portavo i bimbi all’asilo, Leti ha letto l’ora sul campanile in modo corretto (con un po’ di fortuna ovvio) e visto che le piace chiedere e capire come si leggono le ore, ho pensato a un orologio da polso giocattolo.
E così è nato questo orologio finto che cambia ora continuamente!
Così l’altro giorno, mentre stavo pasticciando con i bambini sono saltati fuori dalla scatola. Sul momento li ho decorati con dei piccoli disegni a pennarello, li ho incollati sui rotolini della carta igienica improvvisando così dei bracciali decisamente bruttini; vedendo però l’entusiasmo dei pupazzi e la scarsissima resistenza dei nuovi accessori ho pensato a una versione un po’ più longeva.
Una volta pensato al materiale ideale per fare dei bracciali facili da infilare e sfilare, mi rimaneva il dilemma sul “soggetto” da disegnare sul feltrino… fiori? cuori? stelle? (io poi a mano libera faccio veramente pietà!)
Poi è arrivata l’illuminazione. Ieri mentre portavo i bimbi all’asilo, Leti ha letto l’ora sul campanile in modo corretto (con un po’ di fortuna ovvio) e visto che le piace chiedere e capire come si leggono le ore, ho pensato a un orologio da polso giocattolo.
E così è nato questo orologio finto che cambia ora continuamente!
Il materiale utilizzato è semplice e assolutamente reperibile
- Un flacone del bagnoschiuma cilindrico (o comunque adatto a essere infilato senza difficoltà)
- Feltrini tondi adesivi
- Ferma campione
- Pennarelli indelebili (di cui uno nero a punta fine)
- Taglierino
- Forbici
Il primo passaggio è tagliare una striscia dal flacone alta quanto il diametro del feltrino
Una volta presa la misura, ho utilizzato il nastro carta per avere una linea da seguire con il taglierino o la forbice
Ho quindi tagliato i “bracciali”
Con il pennarello a punta fine o disegnato le ore sul feltrino
Ho poi tagliato nel flacone delle lancette (avendo cura che quella lunga non coprisse i numeri una volta posizionata). Ho preferito dare una forma tonda alla base delle frecce per permettere al ferma campione di girare senza problemi una volta fissato
Con un punteruolo (meglio se scaldato) ho forato sia il centro del quadrante che le lancette (per queste ultime il foro dev’essere piuttosto largo)
Senza staccare la carta che protegge l’adesivo del feltrino ho infilato gli elementi
A questo punto ho tolto la carta e ho bloccato il ferma campione
Ho attaccato il quadrante al bracciale (e fidatevi che la colla dei feltrini è veramente resistente!) e l’orologio è fatto!
A questo punto non dovete fare altro che decorare il bracciale a piacere e offrirlo ai vostri novelli apprendisti
E come sempre mi succede, una volta scoperte le potenzialità dei feltrini, sono andata avanti con la sperimentazione… ma questo lo lascio alla prossima puntata 😉