Tutto è iniziato con il desiderio di provare ad andare oltre alle my#selfie-solo-collane (che ormai sono una parte fondamentale della mia identità lavorativa ancora in progress).
Volevo da tempo preparare qualcosa che celebrasse un momento unico, indelebile e condiviso, così ho deciso di provare a fare degli sposi-myselfie.
Avrei potuto usare le bamboline in legno con cui ho fatto gli Imbambolati (e la spilla-sposa per la mia amica Bea), ma in fondo, Faccio e Disfo ormai vuol dire Myselfie e così ho preso tra le mani le mie ragazzine e mi sono lasciata guidare.
Ho smanettato su Pinterest per scegliere gli abiti e ho deciso che avrei rifinito l’allestimento con legno, carta e fil di ferro
Il cake topper ha così preso forma (aspetta un attimo e poi te lo mostro finito), ma la cosa bella di tutto ciò sono le “coincidenze della vita” (anche se maestro Oogway ci direbbe “there is no accident“).
Mentre lavoravo ai miei sposi ho conosciuto Anna, una bravissima organizzatrice di eventi, che mi ha raggiunto tramite facebook (vedi che i social funzionano!!) per ordinarmi una collana Myselfie e chiedermi alcune social-cose. Così tra le chiacchiere le ho mostrato il mio topper per chiederle un’opinione visto che io, al contrario di lei, di wedding capisco pochissimo.
Anna non solo mi dice che le piace, ma, guarda caso (“there is no accident“), stava organizzando un corso per wedding designer con Silvia dei Fiori, così mi chiede di spedirle il topper per un allestimento.
Ma qui mi fermo perchè lascio parlare la meraviglia che sono riuscite a creare con i miei sposini:
Un grazie speciale ad Anna (con cui sto continuando a collaborare con immensa gratitudine), alla bravissima Silvia e al fotografo Daniele Pierangeli che hanno saputo valorizzare così bene il mio lavoro.
Spero con tutto il cuore che il mio My#selfie Wedding Topper sia solo il primo di tanti.
Un abbraccio e buona giornata!