Ci sono situazioni che segano le gambe. A me è successo a una festa di compleanno:
In quell’occasione ho capito principalmente due cose, una riguarda la mia consapevolezza su cosa significhi educare, l’altra, quella che vorrei raccontarti oggi, è l’evidenza che l’handmade non è per tutti… ad esempio non è per mia figlia.
Immaginati lo stato d’animo: io, che creo con passione oggetti fatti a mano (alcuni anche per bambini) ,mi ritrovo davanti una figlia che si imbarazza per il mancato “vero-regalo”.
Che centri l’età, la cultura, la Tv, le amicizie, o il cattivo gusto, sta di fatto che mia figlia non è la mia cliente ideale, è un’evidenza da cui non posso prescindere.
Se però all’inizio ci sono rimasta male, poi è nata in me la stessa serenità che ora mi rende certa che My#Selfie e Cose Minute non sono per tutti, ma solo per quella cliente in particolare, quella che ho imparato a conoscere durante quest’anno e che continua ad essere il punto di riferimento del mio lavoro.
Se c’è una cosa che sto apprezzando in particolare del mio percorso è proprio questa consapevolezza che piano piano prende forma e solidità, la coscienza che quello che creo deve avere un’identità e una certa qualità, che il prezzo non si stabilisce a sensazione, ma è il frutto di calcoli e considerazioni e quindi può cambiare (come è successo per le ragazzine), che il mio modo di raccontare quello che creo deve tenere conto delle persone con cui sto parlando…
Insomma non ci sono alternative: se voglio che il mio lavoro di artigiana abbia un senso e un futuro mi ci devo dedicare con cura e attenzione, devo continuare a studiare, a confrontarmi a correggermi.
C’è un luogo che mi sta aiutando in questo, che sta diventando indispensabile per la mia vita di handmaker. Si chiama Colibrì Academy.
E’ vero è un luogo dove io, Anna e Fran insegniamo agli altri i passi che abbiamo fatto e che vale la pena fare, ma è un luogo che continua ad darmi tanto, per me è l’ennesima occasione per imparare facendo (in perfetto stile Faccio e Disfo).
E’ spinte da questo entusiasmo (e da quello delle quaranta Colibrine che stanno terminando il primo ciclo) che abbiamo deciso di replicare il Corso di Primo Livello senza indugiare: a maggio si riparte con un nuovo stormo:
Quando abbiamo deciso non potevo non pensare a te: se pensi che valga la pena rischiare su un desiderio che è lì, custodito nel tuo cuore questo è davvero il posto per farlo volare libero.
Dire che “l’handmade non è per tutti”, non è una rinuncia, al contrario, è un passo di consapevolezza che rende il mio e il tuo lavoro sempre più degno di essere considerato tale!
Un abbraccio!
p.s. se vuoi dare un’occhiata per farti un’idea di quello che succede nella prima edizione ti consiglio di leggere il meraviglioso racconto di Anna
p.p.s. sul primo insegnamento generato dalla reazione di mia figlia ci torno, promesso!