Credo di avere un problema… ormai quando disfo una confezione, dopo aver dedicato al giusta attenzione al contenuto, vado in fissa sul contenitore. Non lo faccio apposta, è più forte di me. Il risultato è che mi ritrovo con scatoloni pieni di scatole e questo non credo sia positivo. Delle volte però, quando capisco che è il momento di dedicare un po’ di tempo ai miei bimbi, corro alla “scatola delle scatole” e mi metto al lavoro.
E’ così che nascono giochi speciali, non tanto per la loro bellezza (anzi, dire per nulla), quanto perchè immaginati e creati insieme.
Avete presente quelle confezioni che proteggono piccoli elettrodomestici? Sembrano fatte con il materiale delle confezioni delle uova (non credo sia semplice cartone).
Le ho conservate perchè volevo usarle come sostegno per una pista di biglie fatta con il cartone, ma poi le ho guardate bene e.. erano assolutamente un CASTELLO.
Per verificare che non fossi completamente folle le ho mostrate a mia figlia chiedendole “cosa ti sembrano?” “un castello mamma!”.. e sono stata felice della risposta!
Così ho tagliato le confezioni a metà e mi sono messa con i bimbi a dipingerle (con la tempera).
Certo, avrei potuto colorare tutto io perchè il castello fosse più “reale”, ma io sono convinta che se un bimbo partecipa alla creazione del gioco ne avrà più cura (insomma, una fatica che vale la pena fargli fare, una di quelle che aiutano a comprendere il valore delle cose)
Il piccolo ha desistito (ma credo dipenda dall’età e dalle inclinazioni). La mia ragazzina invece ci ha messo tutto il suo impegno. Avendo iniziato al sera abbiamo dovuto lasciarlo asciugare, ma stamattina prima di andare all’asilo hanno preparato tutto per il rientro
Ogni cosa ha il suo posto (anche se c’è qualche intruso)
E io ho fatto i mestieri in punta di piedi lasciando tutto com’era!
Quello che abbiamo fatto non è nulla di che, ma in fondo guardare le cose con gli occhi dei bambini è la sfida della vita!
Buona settimana!