Sono andata a Manualmente piena di curiosità, con una lista di cose che volevo fare e vedere, ma totalmente aperta a lasciarmi sorprendere. E come sempre, quando uno è disposto ad abbandonare i piani per seguire segnali di bellezza, guadagna 100 volte tanto.
Il mio compito a Manualmente era semplice: visitare la fiera e premiare con una spilla quelle che secondo me sono vere identità creative, quelle autentiche e sempre in divenire; ci tengo a sottolineare il “secondo me” perché, come dice Paola B. di Creativi in Rete – preziosissima accompagnatrice e compagna di viaggio – , #lapiùcreativaditutte non esiste, esistono esperienze e personalità creative che per ciascuno toccano corde diverse a seconda della storia e del cammino che ognuno sta facendo. Il mio cammino è stato toccato profondamente da tre realtà davvero uniche che mi hanno aiutata a capire ancora di più che la creatività non ha semplicemente a che fare con l’abilità manuale, ma con la ricerca e la scoperta della propria identità.
La creatività è gratitudine e dono di sé
Roberta Moretti è stata il più bel regalo della mia esperienza a Manualmente. Ha lasciato un segno profondo in me, un segno che credo rimarrà indelebile. Aldilà della sua bravura (i suoi ricami sono delle vere opere d’arte) mi ha colpito profondamente l’interezza della sua persona.
Roberta è una donna così consapevole e grata dei regali ricevuti (la famiglia e il suo talento) tanto da concepire come inevitabile e necessaria la condivisione di quello che si è trovata addosso. Solo una persona certa di aver ricevuto tanto riesce a dare così tanto gratuitamente, solo una persona con il cuore pieno riesce a traboccare contagiando tutto il resto.
Roberta è una persona da cui vorrei imparare tanto, ma più che una tecnica o un progetto – che ovviamente mi affascinano immensamente – vorrei imparare da lei a custodire quell’origine che la rende così amorevole con sé e con gli altri, vorrei imparare quella capacità di stare a quello che il materiale ti dice, senza volerlo piegare ad una tua idea ma seguendo quello che il lui stesso ti suggerisce.
Il suo è un amore puro, quello che è disposto a dare tutto quello che sa e che è, perché tu lo faccia tuo, perché tu possa trovare te stesso, seguendo il tuo cammino.
Sono sincera quando dico che sentirla parlare mi ha commosso, come mi ha commosso quella sua preoccupazione di risvegliare la creativita nelle nuove generazioni. La creativita per lei è un’occasione, l’occasione di riprendere contatto con la realtà cercando operosamente la propria realizzazione.
(con Roberta ho imparato a fare delle Espadrillas BELLISSIME!!!)
La creatività sboccia quando è condivisa
Lo stand di Rossenrose è stato una boccata d’aria e un ristoro per gli occhi. Carta e calligrafia si fondono per creare un’atmosfera eterea e fiabesca.
Che delle mani siano in grado di trasformare la carta crespa rendendola così verosimile mi è sembrato incredibile. Io che ho sempre pensato che la carta Crespa fosse “roba per bambini”, sono rimasta ad osservare le creazioni di Rossella e Rosanna faticando a credere che si trattasse effettivamente di carta! Aggiungeteci la delicatezza della calligrafia e ogni cosa trova il suo spazio di valore.
Di loro, oltre la bellezza e la cura delle creazioni e dell’allestimento, mi ha colpito l’amicizia; Rosanna mi raccontava, ancora stupita, dell’incontro “casuale” con Rossella e dell’immediata sintonia nei gusti e nella modalità di approccio al mondo creativo, poi la scelta di entrambe di lasciare il lavoro e il continuo confronto le ha inevitabilmente messe sulla stessa strada esaltando le capacità di ciascuna.
Loro non hanno fatto altro che osservare dei segni sul loro cammino e scoprendosi insieme ciascuna ha riscoperto il proprio talento. Rossella e Rosanna sono la testimonianza che l’amicizia, quella vera, spesso la troviamo ad attenderci sul cammino e più è vera più permette all’altro di emergere in tutta la sua unicità. Certo ci deve essere da parte di entrambi la certezza che quell’amicizia sia un’occasione, la nostra occasione per scoprirci di più. Assegnare la spilla a Rossella e Rosanna è stato per me inevitabile e fondamentale per ricordarmi che lasciare spazio ad altre mani laboriose all’interno del proprio spazio creativo non può che essere una ricchezza per tutti, ma prima di tutto per sé.
La creatività è amore PER I dettagli
Avevo adocchiato lo stand di Erika di Country Heart nell’edizione autunnale di Manualmente e mi era rimasto nel cuore.
Erika ha una grandissima abilità manuale, ma di fatto, in fiera vende stoffe e materiali creativi. Eppure il suo stand è diverso da tutti gli altri, perché trasmette un’identità e una passione così autentiche da toccarti nel profondo.
Da Erika non acquisti semplicemente stoffe o materiali per il ricamo, da lei entri in un mondo che sa di cura e amore per i particolari. Ogni cosa ha valore a “casa di Erika” e solo una persona che ama quello che fa può essere in grado di farti vivere un’esperienza unica. Country Heart ha un pavimento e delle pareti vere, ha una panchina su cui sedersi, ha dei bellissimi quadretti ricamati e dei pupazzi di cui innamorarsi. Gli scaffali e gli oggetti che li abitano parlano di una cura profonda

Amare così tanto il proprio mondo, la propria realtà, tanto da sentire la necessità di portare una mela e i bastoncini di cannella da appoggiare su quello scaffale mi hanno lasciata senza parole e mi hanno fatto desiderare di avere cura della mia di realtà esattamente nello stesso modo. Un’attenzione del genere però non può essere semplicemente uno sforzo estetico, Erika ha trovato il suo posto nel mondo e tratta quel posto come un vero tesoro. Ecco cosa può generare così tanta bellezza.
Si è capito che sono grata di questa esperienza? Sono grata e commossa, direi cambiata. Non aggiungo altro perché quello che ho visto e scoperto parla da sé. Posso solo dire grazie alle persone che ho incontrato (e che spero di incontrare di nuovo), ma soprattutto alle Paole di Creativi in Rete e agli organizzatori della fiera che mi hanno offerto l’opportunità di vedere che la bellezza, quella vera genera e contagia.
È proprio come scrive Roberta Moretti:
Ecco, la creatività è come il mare: rende semplice la ricerca della felicità.
Qui vi lascio il video delle mie premiate del cuore!
N.B. Tutte le foto sono di Paola Bologna AKA Oltreverso e questo è il post di Valentina Mami Chips and Crafts, l’altra super inviata speciale a Manualmente