Ve l’avevo anticipato quando vi ho rivelato che è possibile stampare con la CARTA TRANSFER anche senza una stampante. Quindi, dopo i miei accessori patacca (non cambierò mai!!!) vi racconto cosa ho fatto con le magliette dei miei bambini (vi chiedo perdono ma non ho fotografato tutti i passaggi, del resto il procedimento è sempre uguale!)
Per Davidino ho pensato di coprire un macchia di cioccolato che aveva su una maglia con una piccola toppa, quindi ho ricalcato il dinosauro di George sulla carta transfer (qui Peppa Pig è passata di moda, ma avevo bisogno di un dinosauro semplice viste le mie scarsissime capacità grafiche) e l’ho colorato con i soliti pennarelli
Ho ritagliato il dinosauro lungo i contorni e l’ho stirato su un pezzetto di feltro che poi ho incollato sulla t-shirt di mio figlio con la colla per tessuti (quella che vi avevo mostrato nei post sulle maglie con il collo a crochet e con scritta tricotin )… effetto Lacoste 😉
Per quanto riguarda il restyle della maglia di Leti ho usato un altro metodo. Volevo creare un decoro all’interno di alcuni cerchi in finto-sangallo che aveva sul colletto di una maglia (qui la foto del “prima” ci stava proprio ma sono veramente una stordita!). Quindi, servendomi di un punzone a forma di cuore ho sagomato un pezzo di cartoncino che ho usato come stencil. Ho recuperato tutti i pezzettini più piccoli che avanzavano dalla carta transfer usata fino ad ora e ho creato tanti cuoricini quanti i cerchi da riempire
Con un po’ di pazienza ho stirato ad un ad uno i cuoricini nei cerchi e il risultato mi ha soddisfatto moltissimo! (n.b. per evitare di passare con il ferro sopra le parti già stampate, utilizzate la carta forno come protezione, in questo modo evitate che si rovini la stampa e fisserete meglio la greca)
Ecco fatto! Semplicissimo ma di grande effetto. A volte basta un piccolo dettaglio per rendere nuovo un capo stra-usato e poi pensateci bene: quante toppe servono ai nostri figli? Così le potete fare in casa quando e come volete!
Buona giornata!