Quando nelle biografie di alcuni profili Instagram leggo “Influencer” come descrizione mi viene sempre da sorridere, come se fosse un titolo che si acquisisce automaticamente quando si raggiunge un certo numero di followers o quando le aziende iniziano a spedirti prodotti. Sorrido perché ultimamente mi sono osservata in azione e mi sono accorta di aver fatto alcuni acquisti influenzata da “profili” che non sono propriamente di cosiddetti Influencer, ma che sono stati più incisivi di Chiara Ferragni.
INFLUENZE
INFLUENZA 1 – Il 20 luglio 2017 nella mia tab esplora è comparso questo post di Lucia @fiorigami.
L’ho osservato, ho letto la didascalia, ho cercato nei commenti qualche informazione in più e ho visto che Lucia indicava il titolo. Sono andata su Amazon, l’ho cercato e trovato (link affiliato), ho visto qualche altra pagina, ho pensato che “dovevo averlo” e l’ho acquistato con un click. Il giorno dopo era a casa mia (e mi sta accompagnando da un po’).
L’unica traccia del mio passaggio sul profilo di Lucia è un cuore alla sua foto, eppure Lucia, senza saperlo e senza probabilmente averne l’intenzione ha influenzato il mio acquisto.
N° followers @fiorigami: 2400ca
INFLUENZA 2 – Il 4 agosto 2017 scorrendo il mio feed mi sono imbattuta in questo post de @la_bottega_delle_fandonie:
La didascalia mi trovava molto d’accordo e incuriosita da quello che vedevo ho seguito il tag. Ci ho messo un po’ a capire dove avere qualche informazione in più su quei prodotti, ma sono arrivata allo shop di Valeria @lapipettenoir che tra l’altro stava facendo dei super sconti. Tempo 5 minuti avevo concluso l’ordine e mi ero aggiudicata due “accessori assolutamente fondamentali”.
N° followers @la_bottega_delle_fandonie: 2100 ca
INFLUENZA 3 – Non so quando precisamente Erika @prettyinmad abbia iniziato a dire alla mia testa che dovevo avere degli zoccoli, so che la sua idea di abbinare i Lotta’s alla sua linea di vestiti ha fatto crescere in me il desiderio di acquistare un paio di zoccoli (che sono diventati due paia). Io ho acquistato i Moheda e non i Lotta e il mio modo di vestire è molto diverso da quello di Erika, eppure mentirei se dicessi che non è stata lei a influenzare il mio bisogno di zoccoli.
N° followers @prettyinmad 13.3K (è vero sono molti di più ma ancora molto inferiori a quelli degli auto-celebratisi Influencer)
Con questi esempi cosa intendo dire? che nel vasto mondo degli Influencer (perché esiste ed è sacrosanto) c’è un’influenza meno visibile, ma potente: ciascuno di noi, nel suo piccolo, quando si muove online in qualche modo influenza chi legge/guarda; per questo diventa fondamentale esserne consapevoli e avere a cuore i propri valori. Solo così si può rimanere affidabili e credibili.
Vi lascio con una osservazione che ho letto di recente e che ho trovato geniale per capire davvero il valore del passaparola e del nostro ruolo online:
“La nonna è stata ed è il primo Influencer […] la sua customer experience fa scuola, il suo passaparola è una benedizione”
(Intervento di Rachele Zinocchi sul testo “Influencer Marketing” di Pogliano Matteo)