La scoperta di cui vi parlavo nel mio post sulle spille è tutta nel titolo: ebbene sì, per stampare disegni sul tessuto con la carta transfer non è necessaria la stampante (e neanche il PC!).
Il merito di questa scoperta va alla mia stampante che è sempre senza inchiostro (soprattutto quello colorato!) e quindi mi tocca andare a far stampare i fogli in cartoleria; aggiungeteci il fatto che mi è sempre spiaciuto buttare i ritagli del foglio che rimangono una volta effettuata la stampa e capite perchè mi sono ingegnata.
Ho passato due giorni a riflettere sulla carta e sul suo funzionamento e sono giunta alla conclusione che la riuscita di tutto il procedimento dipende solo da lei perchè le stampanti a getto di inchiostro (come dice la parola stessa) si servono di banale inchiostro; così mi sono detta “proviamo a usare i pennarelli, mal che vada non funziona e butto tutto…” e invece ecco cosa ne è venuto fuori:
Non trovate che questa sia una rivelazione?!!?!?!?! Se ci pensate bene questo significa che la stampante o il PC non sono più indispensabili per stampare quello che volete sul tessuto che volete, basterà la vostra fantasia, la vostra abilità nel disegnare (o nel ricalcare, come faccio io!) o la voglia di trasferire i disegni dei vostri bambini senza bisogno dello scanner.
Proverò a farvi vedere alcune delle infinite applicazioni di questa tecnica (inventata di sana pianta), nel frattempo voi sperimentate!
Ecco le prime cavie (che sono una diretta conseguenza delle spille fatte la volta scorsa)
Come sempre avete bisogno di lavorare con la CARTA TRANSFER, ma in questo caso invece che stampare il logo che desideravo l’ho disegnato e colorato (a mano libera o ricalcando direttamente dal PC).
Per farlo mi sono servita di questi pennarelli
ci sono pennarelli acrilici, pennarelli fluo all’acqua, pennarelli classici e tratto pen indelebile (per i contorni). Tutti i tipi di pennarello utilizzati che resistono al lavaggio! (Vi avviso che ho usato anche i timbri e…. funzionano anche loro!)
Il procedimento è esattamente lo stesso: disegnate e colorate sulla carta quello che volete, ritagliate e stirate sul supporto scelto (feltro, stoffa, tela…) a questo punto con la stampa che avete ottenuto, create l’accessorio o l’applicazione che più vi piace
Vi raccomando alcuni accorgimenti: per tracciare i contorni utilizzate una matita con la punta tonda altrimenti la pellicola che caratterizza questa carta salterà via. Se volete fare delle scritte ricordatevi (come sempre) di scrivere (o ricalcare) al contrario; dopo un po’ che colorate su questa carta vi sembrerà che il pennarello abbia terminato l’inchiostro, in realtà è solo l’effetto della pellicola sulla punta, non dovete fare altro che passare il pennarello su un foglio “normale” e tornerà a colorare come prima.
Immaginatevi la sorpresa di mia figlia quando ha visto che il disegno che aveva appena colorato sul quel foglio speciale si è magicamente trasferito su un una borsetta che avevo preparato con un avanzo di t-shirt!!!
Spero che questa scoperta vi entusiasmi come ha entusiasmato me, aspetto di vedere e sentire le vostre idee per l’utilizzo, vi abbraccio e vi do appuntamento alla prossima puntata (con un paio di idee per i vestiti dei bambini)