Poco meno di un anno fa ho deciso di fermare gli ordini di Myselfie e di lavorare un po’ nel retrobottega della mia attività, mi sono dedicata tempo e spazio, ho rallentato, mi sono goduta l’alba del mattino e il lavoro silenzioso senza connessione online, mi sono dedicata ai bambini, ho condiviso il tempo libero con amici e soprattutto con mio marito. In una parola sono stata in silenzio e la mia attività é fiorita come mai prima di allora aveva fatto. Esattamente un anno fa lavoravo silenziosamente alle Myselfie, acquistavo i primi taccuini, ripensavo al sito e inventavo il mini-progetto #makeamyswithme.
Esattamente un anno fa scoprivo di fatto il mio posto nel mondo.
Ora come allora ho bisogno di quel silenzio, un silenzio che mi costringe a guardarmi per capire davvero chi sono, per sentire bene scandite le mie domande, il mio bisogno di essere felice, la mia consistenza, per scoprirmi ancora una volta desiderosa di bene e di rapporto, appassionata alla vita e alle persone, profondamente amata e voluta, ho bisogno di silenzio per sentirmi esistere, un silenzio che attende, un silenzio che ascolta, un silenzio che si lascia abbracciare, un silenzio statico e pieno di tempo libero. Ho bisogno di quel silenzio pieno di senso che aiuta a riposare che rimette le cose al loro posto, che ridona ordine e pienezza.
Questo mese, come un anno fa mi trasferisco al mare, fermo gli ordini di Myselfie, lascio aperto il Cottage ma sarò nel retrobottega, quello luminoso e silenzioso, quello che sa di sabbia e sale e che da sempre mi regala nuova linfa.
Buon mese di tempo libero, quello che davvero ci racconta chi siamo!
p.s. Stare in silenzio non vuol dire sparire, è più uno stato d’animo che uno stato fisico. Ci saranno post sul blog e ci sarà la NEWSLETTER da cui invierò cartoline e offerte speciali.
Se avete bisogno sono qui e sicuramente nei soliti social luoghi.