Quando ai tempi dell’università ho scoperto che la mia timidezza in realtà era asocialità, non me la sono presa poi tanto, anzi, mi sono finalmente capita e ho iniziato a starmi simpatica.
Ho capito che a me non danno fastidio le persone, semplicemente la socializzazione a tutti i costi e generalizzata non è roba mia. Nel mio tempo libero (che è pure poco), semplicemente scelgo con chi desidero stare e il resto del tempo sto con me stessa.
E’ per questo motivo che sono così entusiasta della mia nuova avventura professionale sui social network, perchè al contrario di quanto si pensi, interagire su un social network (e mi riferisco principalmente alle Fan Pages ) non significa stare con il mondo, ma significa stare con delle persone precise, che hanno una identità precisa, che non sono necessariamente come me (anzi), ma che condividono passioni e gusti e interessi.
In fondo, per me, è così anche offline: mettimi davanti a sconosciute che si occupano di handmade e mi dovrai trascinare via a forza, mettimi in un tavolo con tossici di serie TV e faccio notte, invitami a una grigliata di appassionati di calcio e relative wags e stai certa che verrà solo mio marito perchè io fingerò un malanno.
Ecco, la gestione di una Fan Page è esattamente questo: stare con chi ti va senza doverti giustificare.
La vera scoperta è che questo non significa rinunciare alle relazioni reali, al contrario, per me significa arrivare dritti al punto anche nelle relazioni a pc spento: “a te cosa interessa?”
O il livello della relazione arriva a quel punto o io fingo una telefonata e ti saluto (nulla di personale, eh.).
E’ da questa nuova consapevolezza di me che nasce The Social Teller: una me che, lasciati pennelli e bamboline, impari a raccontare attraverso i social network (su Instagram principalmente e qui periodicamente) una realtà tanto entusiasmante da farmi sobbalzare il cuore: la vita, l’identità, l’ambiente, gli strumenti, le abitudini di artigiani, maker e artisti che continuano tenacemente a dire che un oggetto creato a mano è prima di tutto amato e quindi custodisce un’intera storia dal valore inestimabile.
Un abbraccio con il cuore