• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
Il mio carrello

Myselfie Cottage

Una casa per creative tenaci.

  • RITA
    • CHI SONO
    • MYSELFIE
  • SOGGIORNO AL COTTAGE
  • MANUALI
  • BLOG
    • IL VOCABOLARIO DEL COTTAGE
    • INSTAGRAM E COMUNICAZIONE ONLINE
    • GESTIONE DEL TEMPO
    • ARMONIA VITA-LAVORO
    • CREATIVITA, ISPIRAZIONE E TEMPO LIBERO
  • IN REGALO
  • CONTATTO

Unico cioè diverso

Autore: Rita Bellati - Data: Settembre 23, 2019

Il Vocabolario del Cottage è la mia personalissima interpretazione delle parole che vanno “di moda” nella mia “bolla”, quella che ha a che fare con la creatività, con la comunicazione e i social network e con la libera professione. Non mi interessa “essere contro”, ma guardare le parole che usiamo, capirle e quindi usarle con una nuova consapevolezza del loro significato. (nota bene: il mio vocabolario non è in ordine alfabetico, ma segue più che altro le cose che accadono)


Unico = che non ha uguali nel suo genere o nella sua specie (def. Treccani)

Sento pronunciare la parola unicità praticamente tutti i giorni, soprattutto quando leggo o sento la descrizione di un oggetto artigianale o di un servizio che è in grado di “valorizzare la tua unicità”. 

Anch’io quando facevo le Myselfie avevo questo come scopo: far sentire le persone inimitabili, uniche. Eppure, mi scontro tutti i giorni con brand che fanno le stesse cose, con le stesse caratteristiche e la stessa funzione e che dicono all’unisono “se compri questa cosa ti sentirai unica”. Io stessa, ora, offro servizi che dal punto di vista “funzionale” (cioè dei risultati che portano) sono simili a molti altri (corso su Instagram, corso in gestione del tempo, manuale di digital detox… l’acqua calda insomma ;-)) 

Così mi sono chiesta come si fa a essere unici in un mondo di proposte simili? 

Occorre scoprirsi diversi.

Qualche tempo fa avevo scritto che che la vera chiave per essere una voce distinta e riconoscibile in mezzo al rumore di fondo è scoprire i nostri punti di forza e trovare una forma per valorizzarli al massimo; nell’ultimo anno ho lavorato a lungo sui miei punti di forza e sui miei tratti distintivi e tutto quello che sta nascendo è proprio frutto della consapevolezza della mia diversità e quindi sì, assolutamente, in ultima analisi mi sento di dire che è unico. 

La diversità però non è uno sforzo di differenziazione a tutti costi, non è un’invenzione, la diversità ha radici profonde da scoprire e da valorizzare.

Se io ti chiedessi ora “perché fai quello che fai” sono certa che mi risponderesti qualcosa tipo “faccio prodotti/servizi di qualità, ma nulla di indispensabile o di prima necessità, insomma non penso di poter salvare il mondo” e invece io ti dico che il mondo lo puoi cambiare (che è diverso da salvare, ma qui si va sul teologico), che puoi fare la differenza, una persona alla volta, proprio attraverso quello che fai. 

Basta scoprire e valorizzare le radici della tua diversità (e quindi unicità) attraverso le domande giuste in grado di trasformare il tuo modo di lavorare.

Proprio con questa intenzione ho creato un percorso via mail: si chiama BUSSOLA, è gratuito e ti aiuterà a trovare la direzione giusta del tuo fare, quella che ti permetterà di continuare a creare con entusiasmo e consapevolezza, che trasformerà il tuo lavoro, che lo renderà unico, duraturo e sostenibile e ti renderà sempre più certa del tuo valore e di quello di chi incontri. 

Condividi:

  • Facebook
  • Twitter
  • E-mail

Categoria: Il Vocabolario del Cottage

Un anno fa salutavamo i campi sul naviglio per par Un anno fa salutavamo i campi sul naviglio per partire verso l'ignoto (foto 2 e 3). Ognuno si portava nel cuore un'emozione diversa, anzi certamente più di una: curiosità, paura, rabbia, gioia, incertezza, tristezza, nostalgia, dolore... Non abbiamo cancellato neanche uno di quei sentimenti, li abbiamo accolti uno per uno dandogli lo spazio che si meritavano e lasciando al tempo il compito di metterli in ordine. Un anno fa sceglievamo una nuova vita non perché quella vecchia non ci piacesse, ma per educarci ad allargare l'orizzonte del già saputo, del "si fa così", delle domande, delle possibilità. Questa è la promessa che facciamo ogni giorno: non adagiarci mai e continuare ad allargare quell'orizzonte perché la vita è più grande di quello che crediamo. 
Con questa puntata termina #ogni18alle18 e questo profilo dopo 7 anni di onorato servizio va in pausa fino a data da destinarsi (prometto che ritorno se capisco di avere qualcosa di utile da dire per voi è per me). Come dice il titolo di un libro "Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa", voi prendetevi cura della vostra. Grazie di cuore per questi anni e per avermi accompagnato fino qui, non avete idea di quanto vi sia grata.
[Sì i ragazzi sono decisamente cresciuti! Grazie a zia Amaia per la prima foto, abbiamo tagliato lo zio Marco solo per esigenza narrativa ma lo abbiamo rimesso al suo posto nell'ultima foto]

LE ULTIME COSE CHE HO SCRITTO

  • E vissero felici e contenti
  • Ho deciso: chiudo il Blog
  • Il tuo pubblico (forse) esiste già
  • Non è questione di tempo
  • Riflessioni dopo un anno di “corsa”

ISCRIVITI ALLA MIA NEWSLETTER

logo myselfiecottage collane handmade
manifesto myselfiecottage collane handmade

Privacy Policy © Copyright 2019 Myselfie Cottage di Rita Bellati · Via Pazienza 26 · 20081 Abbiategrasso (MI) · P. IVA 08483240969
Web design by Roxana Degiovanni · Credits