Oggi si sposano due miei carissimi amici.
Dopo 17 anni e due meravigliose bambine hanno deciso che ci voleva un passo in più e io di questo passo sono stupita e commossa.
In questo preciso momento lei starà entrando in chiesa e io ne approfitto per farvi vedere cosa ho preparato per celebrarli in perfetto stile Faccio e Disfo
Se vi immaginavate la tipica sposa con abito bianco e velo…. bè, me l’ero immagina anch’io, ma Giulia è speciale e il suo è un matrimonio di quelli “imprevedibili”. Vorrei aver avuto, a suo tempo, il suo stesso spirito così semplice, sobrio ma entusiasta quando ho preparato il mio matrimonio!
Come ho fatto il mio cake topper nuziale? Ho chiesto informazioni sugli outfit e ho lavorato le “mie” bamboline di legno in modo che fossero il più simili possibili agli sposi (ho litigato parecchio con i ricci di Giulia, all’ultimo li ho accorciati perchè come li vede in queste foto non mi convincevano)
Ho dipinto di bianco una base di legno e ho pensato che una decorazione “al naturale” desse un po’ di movimento senza “stonare”
Dietro alla base ho aggiunto una scritta (del mio amato Chesterton) come dedica agli sposi
Ho assemblato il tutto e ho aggiunto dei fiorellini di ortensia per arricchire la decorazione
Ora che scrivo, non mi resta che pensare commossa a loro due e augurargli che questa vecchia strada che si fa nuova sia piena di cura l’uno per l’altro, perchè come dice uno che io stimo molto:
“Il matrimonio è anche un lavoro di tutti i giorni, potrei dire un lavoro artigianale, un lavoro di oreficeria, perché il marito ha il compito di fare più donna la moglie e la moglie ha il compito di fare più uomo il marito. Crescere anche in umanità, come uomo e come donna. E questo si fa tra voi. Questo si chiama crescere insieme… Sempre fare in modo che l’altro cresca. Lavorare per questo. E i figli avranno questa eredità di aver avuto un papà e una mamma che sono cresciuti insieme, facendosi – l’un l’altro – più uomo e più donna!”